estratto da "Buona fortuna, Suerte" - 2/3 - acquistabile tramite PayPal - pagg 124
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Tu al suono delle loro voci concitate hai mosso un pochino le due zampe sane, ma non ti sei svegliata, così realtà e sogno si sono mescolate...

Quando Suerte viene adottata, il libro continua in forma epistolare: Suerte scrive ad Orso delle nuove scoperte che fa nella sua vita in famiglia, Orso continua a raccontare storie di canile.

Mia piccola Suerte,
è una gioia saperti felice! Tutti qui aspettiamo le tue lettere con ansia, e ogni volta un po' ridiamo, un po' ci commuoviamo, un pochino invece ti vorremmo sgridare quando fai i disastri... Ti voglio raccontare alcune storie urgenti, di nuovi amici che ho conosciuto in questi giorni...

suerte

Orso mio caro,
a volte mi addormento sulla mano della mia mamma, e allora ti sogno. Sogno che tu abbia una mano buona che accoglie il tuo testone, e lo accompagna nei sogni. Sogno che tu sia al caldo, ora che si avvicina l'inverno, e poi al fresco, quando verrà l'estate. Sogno che ognuno di voi trovi una casa, una famiglia, un angelo tutto suo... E non capisco perché ciò non sia possibile, vedo tante case senza un cane, tanti visi umani senza la luce d'amore che noi sapremmo mettere nei loro occhi. Perché guardalo bene, un umano che cammina con un cane accanto, o che dorme sul divano insieme a lui, o sta seduto al parco su una panchina: ha il viso sereno, come raramente vedi in chi cammina da solo, o da solo siede, entra in casa, vive... Io chiederò questo al Babbo Natale dei cani: che vi regali una famiglia.

Il libro finisce con una nota dell'autrice, nella quale prima si citano i dati ufficiali di una recente inchiesta sul randagismo in Italia, poi ci sono le motivazioni che l'hanno spinta a scriverlo e i ringraziamenti.