estratto da "Avrei voluto essere Eva" - acquistabile tramite PayPal - pagg 114
ritorno all'indice gemma@argasoft.it tutti i libri

Fotogrammi affiancati in disordine,
dietro alle quinte si cerca sempre qualcosa.
O si aspetta.
In silenzio.

(....)

Il tempo non si ferma, non torna indietro, non se ne va.

Siamo noi, che ce ne andiamo.

Chissà quand'è che è troppo tardi.

Un altro adamo per un'altra eva. In una stanza piena di fumo. Bellissimi.
Forse già vecchi. Stanchi sì, questo senz'altro.

(Forse, senza saperlo, entrambi avrebbero preferito l'oscurità semplice dell'oblio)

Lei gli chiede dimmi una parola, ora, la prima che ti viene in mente. Vuole sentire cosa vive l'uomo che ama dietro alla maschera degli occhi aperti, nelle rughe della fronte aggrottata. Lui dice 'fanculo.

Il Signore Dio tolse una costola dal fianco di Adamo e formò la sua compagna. Perché non era bene che l'uomo fosse solo.

Non è bene che l'uomo sia solo.

Maschio e femmina li creò. Fecondi, affinché potessero riempire la terra e dominarla.

Forse, senza saperlo, entrambi avrebbero preferito l'oscurità semplice dell'oblio.